ciao a tutti ritorno alla carica per avere piu consigli e idee possibili
ho un pulmino vw su cui sto montando un motore 2110 preparato con doppi carburatori dellorto drla da 40 e impianto a mentano
la mia idea era trasformare a iniezione sia l' impianto a benzina che quello a metano ma sto disistendo perchè purtroppo per il benzina è troppo complicato e non mi permette una via di scampo con eventuali guasti o problemi della centralina..........
l' idea è questa mantenere i carburatori per il funzionamento a benzina in toto compreso lo spinterogeno elettronico ex alfa 33 con modulo di potenza incorporato e utilizzare una ms per l' impianto di iniezione del metano mantenendo in entrambi i casi l' accensione a spinterogeno sia per i carburatori sia per l' iniezione ( premetto che ho già centralina che aumenta l' anticipo per il funzionamento a metano )
preemetto che ho già il riduttore landi da iniezione che verrà riscaldato ad olio motore visto che il motore è raffreddato ad aria.........
lo so che è una situazione non tantissimo conveniente ma è la decisione piu sicura e adatta alle mie competenze
si tratterebbe di adattare un tps a un carburatore
niente valvola del minimo ma minimo vecchia scuola a vite
sensore temperatura aria in ingresso
la ms prenderebbe i giri motore direttamente dallo spinterogeno come il contagiri quindi niente sensore di giri e di fase
lambda già presa con predisposizione in marmitta..........
altra domanda indipendentemente dalla ms che verrebbe attivata solo con l' alimentazione a metano potrei inventarmi qualcos' altro per verificare la carburazione con la lambda a benzina/carburatori ?
e per la temperatura/pressione nel rail metano ? so che i moderni impianti a gas lo montano......... grazie per le risposte in anticipo
tutto questo viene fatto perchè si riesce a far andare bene il motore a carburatori ma impossibile a metano tradizionale.... visto i filtri aria molto liberi........ e di contro chiudendo un po di aspirazione a metano funzionerebbe quasi bene ma malissimo a benzina
grazie a tutti !!!!!!!!!

E cosa succede a quel semicesso di riduttore quando l'olio caldo incontra le guarnizioni?
Io credo che un anticipo preciso e soprattutto una mappa dell'anticipo fatta per quel motore e non per un altro sia molto più importante dell'iniezione. Potresti tenere il distributore, se ha un valore affettivo, ma comandare la bobina da centralina.

al riduttore non succede niente perchè ho creato uno scambiatore di calore quindi olio dentro non ce ne va......... e la curva di anticipo dell' alfa 33 è perfetta per i vw dopo averla modificata........per il riduttore era molto piu facile quello per aspirati che praticamente aveva un condotto acqua separato e con dei raccordi ad hoc c' ho fatto passare direttamente l' olio..........
la mia idea di lasciare accensione a spinterogeno è perchè con lo spinterogeno elettronico ad anticipo variabile ho già fatto un discreto salto di qualità e vorrei mantenerlo per potermi garantire una via d' uscita in caso di qualsiasi malfunzionamento della ms

L'unica scappatoia è un buon motore,una guida tranquilla due carburatori e uno spinterogeno di riserva

Dubito fortemente che un distributore d accensione possa mai esser più affidabile di un accensione elettronica, per il semplice fatto che non c’è nulla che si muove e si usura a differenza dei vecchi sistemi.

Ho avuto T2,T3,t4 e maggiolino,lo spirito è che con filo di ferro e pinze torni sempre a casa.
Io sono rimasto a piedi o perché ero senza carburante o perché il motore ha ceduto.
Ma in verità sono uscito dall'autostrada con tre pistoni,uno non c'era più.

ripeto il motore funziona alla grande a carburatori e non voglio modifiche
l' accensione funziona benissimo sia a metano che a benzina con curve valide ( che possono essere migliorabili ma a me basta così )
devo modificare solo l' iniezione a metano
quindi ripeto....... impianto MINIMO che gestisca SOLO l' iniezione a metano
so benissimo che l' iniezione e accensione sia a benzina sia a metano sarebbe meglio........ ma per come la penso io sarebbe meglio allora una yaris........
quindi ripeto il quesito è il sistema MINIMO di gestione dell' iniezione del metano tralasciando cosa sia meglio................

E hai messo una pompa per far circolare lacqua solo del riduttore?
Però é una bella rottura di cazzo dover chiudere la benzina e aspettare che si vuotino le vaschette ogni volta che si deve fare il passaggio a metano, perché se c'è l'impianto suppongo sia per usarlo... Un punto a favore della storicità del mezzo...
Mi son sempre chiesto come facessero a prendere abbastanza rincorsa quelli che abitavano in città, magari col traffico.
Forse però puoi provare a fare l'accensione direttamente a metano.

L'impianto che vuoi fare è identico a come sarebbe per benzina e i sensori che ti servono sono gli stessi che ti servirebbero con anche l'accensione elettronica. Per questo sostituirebquei carburatori sembra la scelta più scontata, ma capisco la sicurezza che dà avere qualcosa che si conosce alla perfezione. Lo stesso vale per l'accensione, che secondo me, specialmente a metano, è fondamentale.
Forse non ci hai pensato ma se decidessi di fare tutto, iniezione e accensione, potresti anche tenere quel distributore di riserva e fare dei corpi farfallati perfettamente intercambiabili con quei carburatori.
Io l'ho fatto ma non mi è mai servito, si è rotto di tutto ma mai un guasto al motore.

Salve a tutti.
E' un peccato non sfruttare tutte le potenzialità della Megasquirt anche pe rl'acensione.
Visto che comunque hai bisogno di aggiungere comunque i vari sensori tanto vale prevedere anche una ruota fonica.
I kit e gli esempi di conversione per quel geneer di motore non mancano.
Se ti fa sentire più sicuro puoi sempre lasciare quello spinterogeno ed i carburatori per i casi di emergenza.
Comunque oltre al fastidio di dover svuotare i carburatori per il passaggio a metano mi viene in mente un altro inconveniente,penso che a lungo andare si rovinerebbero tutte le parti in gomma dei carburatori e si potrebbero anche deformare le sedi delle farfalle per il calore che non verrebbe attenuato dalla miscela di benzina.
Per il passaggio dell'acqua all'interno del riduttore di pressione direi che per il metano non è così indispensabile come per il gpl.
Forse nei vecchi impianti a metano il passaggio dell'acqua non era nemmeno previsto,l'ho notato soltanto sui riduttori per impianto a miscelatore che si vendono adesso e comunque rispetto a quelli sui riduttori per gpl sono molto più piccoli.
Se ti interessa solo l'iniezione del metano potresti orientarti sulle apposite centraline per questi impianti,una volta ne ho vista una in offerta e mi pare costasse poco più di 100 euro,alla fine però ci vuole sempre l'instalaltore per l'attrezzatura e la mappatura.
Quello che non ho capito e se i riduttori per impianto ad iniezione siano diversi.
Propenderei per il si perchè su alcuno esempi di quelli non ho notato nessun passaggio per l'acqua.
Un saluto.