Alimentatore regolabile da alimentatore ATX

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maxant
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Re: Alimentatore regolabile da alimentatore ATX

Messaggioda maxant » 16/01/2013, 20:10

masterx81 ha scritto:molto male max :-)
io mi sono sempre portato a casa tutta la roba guasta dell'ufficio :-)


benissimo ... adesso so dove buttare la montagna di pezzi guasti che voglio sgombrare dall'ufficio :D ma prepariti posto perchè non so se bastano 2 giri col van... io butto tutto giù dalla rampa del tuo garage e non esci nemmeno più col subby :lol:
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Re: Alimentatore regolabile da alimentatore ATX

Messaggioda masterx81 » 16/01/2013, 20:12

Sono tutti buoni... Quelli con integrato 494 sono piu' facili da modificare e con le dovute modifiche ti permettono la doppia regolazione (sia corrente che tensione), ma sono piu' difficili da trovare.
Se no ci sono gli altri, quelli con i vari 2002, 2003 e 2005, un po piu' difficili da modificare e permettono la sola regolazione della tensione, ma sono molto piu' facili da trovare.
Un primo parametro per stabilire se un alimentatore e' decente e'... il peso! Piu' pesa e migliori sono i dissipatori, e piu' componenti ci sono (sopratutto induttanze e condensatori di filtro).
Da notare che quello 494 che mi sono portato via oggi e' leggerissimo ed ha pochissimo filtraggio, insomma, a vederlo cosi' e' una ciofeca... Ma induttanze e condensatori si possono sempre aggiungere...
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Re: Alimentatore regolabile da alimentatore ATX

Messaggioda ricki158 » 16/01/2013, 23:42

io ne ho appena smontati due di alimentatori ma non ho idea dei pezzi che c'erano. li ho smontati così per divertimento.. controllerò gli integrati che ho tirato giù

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Re: Alimentatore regolabile da alimentatore ATX

Messaggioda masterx81 » 17/01/2013, 3:23

Ok, tolto tutto quello che non serviva, sembra tutto ok...
Fischia, ma penso sia dovuto al fatto che la sezione 5v non è piu' collegata a nulla.
Figo, regolazione da 2.6v (minimo raggiungibile con il 2002/2003/2005, col 494 teoricamente si puo' scendere molto di piu') a 23v... Ora ho messo una sberla da 4700uF (prima dell'ultima induttanza) ed un 2200uF (dopo l'ultima induttanza) per stabilizzare l'uscita... All'uscita ci mettero' anche qualche ceramico da 1/10/100/1000nf per filtrare eventuali ripple in alta frequenza...
Per la ventola ho optato per un altro trasformatore parallelo (3va, 7 euro), ponte diodi, 7812, poi con una ntc ed un bjt faccio la regolazione automatica della velocita' in base alla temperatura dell'alleta dissipante...
Ancora un paio di migliorie e dovrei essere a posto :)
Non vedo l'ora di caricarlo con qualcosa di impegnativo per vedere se esplode :)

Comunque i diodi raddrizzatori sono 2 da 5 ampere, per un totale di 10 ampere sull'onda completa...
http://www.st.com/internet/com/TECHNICA ... 002059.pdf
Quindi dubito che potro' tirare piu' di 10 ampere per periodi prolungati.
Potrei usare i diodi del 5v o del 3.3 che sono da 20 ampere, ma sono solo da 40v, e mi ci avvicino abbastanza quando in uscita ho 23v (contando la caduta delle induttanze di filtro). Cmq faro' degli esperimenti in merito.... Se la tensione non passa mai i 30/35v, potrei valutare l'operazione... Magari uso le induttanze di filtro del 5v che sono molto piu' 'massicce' (anche se di valore inferiore, quindi un minor filtraggio), e mi fanno cadere meno tensione...
Ma poi... Alla fine... Quando ti tira bene 10 ampere continuativi... su 23v sono 230w... Che te ne devi fare? Piu' che altro mi interessa che l'uscita sia pulita...
... Enrico
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Re: Alimentatore regolabile da alimentatore ATX

Messaggioda vitoos » 17/01/2013, 11:56

più che altro devi pensare ai 10A a 12volt che sono raggiungibili abbastanza velocemente! metti che devi provare una pompa benzina sotto carico o una candeletta di preriscaldamento o addirittura una serie di bobine collegate alla megasquirt e con lo jimstim simuli 8000giri per testare il dwell non sia troppo esagerato! li non è difficile arrivare a 10A
lasciate qui ogni speranza voi che entrate su questo forum......

comunque sia io grazie a questo forum ho svegliato vecchi tarli addormentati nel mio cervello ed ora mi tocca dargli da mangiare uno ad uno per tenerli buoni

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Re: Alimentatore regolabile da alimentatore ATX

Messaggioda masterx81 » 17/01/2013, 12:08

Mah, l'alimentatore ha una retroazione per mantenere la tensione stabile (quando la tensione di uscita scende il chip (494 o 200x che sia) compensa da solo aumentando il duty cycle fino ad avere un nuovo equilibrio. Non dovrebbero esserci problemi.
Una pompa benzina tira tra i 3 ed i 5 ampere circa.. Ci stai abbondantemente.
Al banco non provi quasi mai le bobine con lo stim, verifichi solo con dei led che tutto funzioni, poi lo vedi in macchina se le bobine funzionano.
Diciamo che è davvero difficile tirargli il collo...
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Re: Alimentatore regolabile da alimentatore ATX

Messaggioda masterx81 » 17/01/2013, 16:05

Mi sta venendo in testa la malsana idea che anzichè usare un trasformatore parallelo potrei prendere la tensione della 220 raddrizzata (si parla di piu' di 300v). Far cadere tutta quella tensione è un problema... Quasi quasi metto un 555 che fa da convertitore buck ed abbassa la tensione sotto i 20v, senza feedback (quindi non molto precisa), poi un 7812 ed infine il circuito di controllo termico della ventola... I finali dovrei averceli, li prelevo da altri alimentatori guasti, diodi e bobine, idem... Meglio che spendere 7 euro per un trasformatore che alla fine tira solo giu' la tensione per una ventola...
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Re: Alimentatore regolabile da alimentatore ATX

Messaggioda AndreaRC » 17/01/2013, 16:18

sei il solito grande :)

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Re: Alimentatore regolabile da alimentatore ATX

Messaggioda masterx81 » 17/01/2013, 17:19

Grande pazzo? :)
Mettermi a fare ste cose conoscendo a malapena gli switching e generalmente poco l'analogica... Cmq sta sera provo a tirare giu' sta 400v, mi girano proprio le scatole a sprecare un trasformatore solo per questo...
Un oscillatore con un 555 si fa in tempo 0 e con pochi componenti, il resto ce l'ho gia', quindi... sta sera vedo che induttanze ho in casa e cerco la frequenza ottimale da usare... il duty sara' qualcosa tipo il 4% per tirare giu' così tanto la tensione...
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Re: Alimentatore regolabile da alimentatore ATX

Messaggioda masterx81 » 18/01/2013, 0:59

Altre modifiche... Ora riesco a farlo arrivare a quasi 30v, lol :) Sembra il limite... cmq basta, se no mi esplodono i condensatori da 35v...
La tensione saltella di circa 100mv, non mi fa impazzire, ma penso la causa sia l'abbondante quantita' di condensatori che no messo, che rallentano il controllo del comparatore e lo fanno un po sclerare. Provo ad usare le induttanze del 5v che sono piu' 'corpose' e dovrebbero ridurre il problema.
Alla fine il raggiro della protezione del chip l'ho cambiata, il 12v l'ho lasciato utilizzando il solito avvolgimento del trasformatore di stanbdy tramite diodo zener, mentre il 5 ed il 3.3 li ho prelevati proprio dal 5vsb (l 3.3 comunque creato con un partitore 12k/22k, anzichè fare un partitore dal suddetto 12v.
Per ora ho caricato fino ad 1 ampere... non fa una piega... Ma devo trovare del carico un po piu' sostanzioso e non so che utilizzare... Devo andare alla ricerca di tutte le resistenze alta potenza che ho in casa... Uh, il frigo a cella di peltier, quello tira almeno 7 ampere sui 12v :)
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