Scheda EGT
Inviato: 20/11/2010, 20:43
Eccomi, stavo iniziando a dare un'occhiata per fare la schedina per gli egt che sviluppero' per protox, flycat ed il mio amico roby (1 canale), me ed ice (8 canali)...
Leggendo il pdf ho notato una cosa simpatica:
http://www.analog.com/static/imported-f ... 96_597.pdf
Il chip da una tensione di 10mv ogni °C.
e specificano che per poter effettuare la lettura di una temperatura, la tensione di alimentazione deve essere di 2 volt maggiore rispetto alla tensione di uscita. Percio' per leggere 1100°C (che penso sia il massimo in assoluto che un motore piu' sopportare) abbiamo bisogno di almeno 11v+2 = 13v
VEMS, JBPERF, e persino lo stesso james della megasquirt attaccano il chip semplicemente al +12v della batteria. In teoria col motore in moto l'alternatore dovrebbe dare in uscita una tensione variabile tra 13.5 e 14.5v, percio' non dovrebbero esserci problemi.
Che dite, mi affido sul fatto che il circuito sia alimentato correttamente (assicurarsi che ci siano ALMENO 13v con motore in moto), oppure inserisco un circuito charge-pump per alzare la tensione?
La cosa che mi preoccupa di piu' è che i 12v dell'impianto sono molto sporchi, percio' devo trovare un modo per stabilizzare la tensione. I chip se avete notato danno una tensione di uscita non proporzionale alla tensione di alimentazione, ma fissa in base alla temperatura di ingresso. Pero' penso che non siano felicissimi di beccarsi i disturbi dell'alimentazione.
Potrei anche solo affidarmi a dei condensatori in prossimita' degli integrati (come hanno fatto jbperf e james), ma non farebbero miracoli...
Dal momento che gli integrati assorbono poco, potrei mettere una resistenza in serie all'alimentazione (il progetto vems prevede una induttanza o una resistenza come ho pensato io), poi un condensatore in prossimita' degli integrati, in modo da fare un filtro passabasso che tagli via tutti i disturbi... In piu' potrei mettere uno zener da 15v per escludere tutti i picchi pericolosi...
Leggendo il pdf ho notato una cosa simpatica:
http://www.analog.com/static/imported-f ... 96_597.pdf
Il chip da una tensione di 10mv ogni °C.
e specificano che per poter effettuare la lettura di una temperatura, la tensione di alimentazione deve essere di 2 volt maggiore rispetto alla tensione di uscita. Percio' per leggere 1100°C (che penso sia il massimo in assoluto che un motore piu' sopportare) abbiamo bisogno di almeno 11v+2 = 13v
VEMS, JBPERF, e persino lo stesso james della megasquirt attaccano il chip semplicemente al +12v della batteria. In teoria col motore in moto l'alternatore dovrebbe dare in uscita una tensione variabile tra 13.5 e 14.5v, percio' non dovrebbero esserci problemi.
Che dite, mi affido sul fatto che il circuito sia alimentato correttamente (assicurarsi che ci siano ALMENO 13v con motore in moto), oppure inserisco un circuito charge-pump per alzare la tensione?
La cosa che mi preoccupa di piu' è che i 12v dell'impianto sono molto sporchi, percio' devo trovare un modo per stabilizzare la tensione. I chip se avete notato danno una tensione di uscita non proporzionale alla tensione di alimentazione, ma fissa in base alla temperatura di ingresso. Pero' penso che non siano felicissimi di beccarsi i disturbi dell'alimentazione.
Potrei anche solo affidarmi a dei condensatori in prossimita' degli integrati (come hanno fatto jbperf e james), ma non farebbero miracoli...
Dal momento che gli integrati assorbono poco, potrei mettere una resistenza in serie all'alimentazione (il progetto vems prevede una induttanza o una resistenza come ho pensato io), poi un condensatore in prossimita' degli integrati, in modo da fare un filtro passabasso che tagli via tutti i disturbi... In piu' potrei mettere uno zener da 15v per escludere tutti i picchi pericolosi...