Costruiamo un visualizzatore per 4 sonde EGT??

[Fabius72]

Quindi vuoi fare un autotune con arduino? lol

Hehehe
fino a qualche mese fa era nella "lista" dei desideri, e francamente credevo rimanesse più un sogno che altro. Ma cosa dopo cosa mi ritrovo che riesco a mettere mano a tutti i parametri della MS, quindi perchè non provarci?

Questo progetto era nato per monitorare e loggare i vari parametri, ma adesso questa scatoletta può diventare parte attiva!
Quindi se vi viene in mente qualsiasi cosa che sarebbe bello facesse, buttatela lì, poi ci si ragiona insieme...

cmq il sensore puoi condividerlo tra strumento e micro. Lo strumento avra' una resistenza di pull (che potrebbe essere la stessa bobina), quindi ai capi del sensore essendo resistivo ti trovi una resistenza che puoi misurare. Se e' nel range 0-5v sei a posto, se e' nel rance 0-12 usi un partitore. Normalmente e' 0-5 perche' cosi' stabilizzano la tensione e la misura non varia con la tensione di alimentazione. 2 diodi di protezione cmq li metterei su arduino.
Una volta che leggi correttamente la tensione con un compressore ed un regolatore pressione ti fai la curva tensione/pressione e sei apposto... Sarebbe bene avere un manometro di precisione di buon diametro tipo 0-4 bar (quelli che trovi in idraulica a pochi euri). Il manometro dello strumento potrebbe non essere cosi' preciso (esperienza personale, e' una cosa che ho gia' fatto prima di passare agli strumenti comandati da ecu)

Grazie per la dritta. Misurerò il range di funzionamento e vediamo cosa salta fuori.
Cosa intendi con 2 diodi? Immagino uno zener da 5,1v in parallelo, ma l'altro?

[masterx81]

Ho riletto e dove ho scritto:
"essendo resistivo ti trovi una resistenza che puoi misurare"
ovvimente intendevo
"essendo resistivo ti trovi una TENSIONE che puoi misurare"
Praticamente strumento e sensore formano un partitore di tensione.
Per i 2 diodi intendevo uno (possibilmente schottky) che va a +5 e l'altro che va a massa, per evitare tensioni contrarie o superiori ai 5v. ovviamente prima ci va una resistenza in serie per limitare la corrente

[Fabius72]

Rientrato. Sveglia alle 5.30 e dopo 2 linee di metro non abbiamo perso il treno per 2 minuti... che culo.
Sono riuscito ad associare un "peso" in percentuale alle 4 celle che circondano il pjnto dove si è in mappa. Mi stupisco di esserci riuscito hehehe
In excel funziona!

Ho riletto e dove ho scritto:
"essendo resistivo ti trovi una resistenza che puoi misurare"
ovvimente intendevo
"essendo resistivo ti trovi una TENSIONE che puoi misurare"
Praticamente strumento e sensore formano un partitore di tensione.

...e io con "misurerò il range di funzionamento" intendevo in tensione

Per i 2 diodi intendevo uno (possibilmente schottky) che va a +5 e l'altro che va a massa, per evitare tensioni contrarie o superiori ai 5v. ovviamente prima ci va una resistenza in serie per limitare la corrente

Aspetta che non sono così vispo...
"l'altro" sarebbe zener?
La resistenza ovvia è ovviamente da 1K?

grazie

[masterx81]

una R da 1k va bene (tanto l'input della mcu è altissima impedenza), un diodo catodo segnale anodo massa, e l'altro uguale anodo segnale catodo +5v. Cos' ti filtra sia tensioni negative che tensioni sopra i 5v. E' una ottima protezione epr i segnali analogici

[Fabius72]

Ok, grazie per la dritta!

Visto il poco interesse che ha il progetto giunto a questo stadio, mi chiedo se per voi le ultime pensate siano una vera e propria boiata, ed eventualmente il/i perchè.
Sperando di non peccare in presunzione, io nelle potenzialità della programmazione dell'atmega328, e avendo capito come "parlare" con la MS, ho visto un modo per bypassare i guru, sempre impegnati a soddisfare le esigenze più popolari.

Alcuni anni fa chiesi a Phil se era possibile implementare l'autotune per le trimTable e mi disse che l'avrebbe inserito nella "to do list" in quanto fattibile e non troppo differente dal codice creato per il VEAL.
Così ha fatto, ma poi è stato preso da altre richieste sicuramente più "calde".
Evidentemente con uno degli ultimi sondaggi fatti non ha trovato grandi adesioni a questa nuova feature e così l'ha abbandonata.

Allora io mi arrangio, ma viste le potenzialità ho chiesto più volte se a voi viene in mente un diverso utilizzo, magari ancora più utile, ma niente.
Bohh, non capisco.
Manca fantasia, c'è scetticismo, oppure voi vedete problematiche che io ignoro?

Se qualcuno è interessato al codice me lo chieda pure che provvedo a mandargli quanto fatto e funzionante.

Ciauuu

[masterx81]

Il tuo progetto è sicuramente interessante, e credo che in molti lo stiamo seguendo con interesse, ma in realta' quelli che hanno una egt per cilindro sono pochi (al momento, credo nessuno...)... E per di piu' non tutti i motori hanno differenze così grosse tra un cilindro e l'altro. Nel mio caso avro' in futuro un egt per cilindro, ma analizzando i log potro' correggere a mano... Certo, avere un autotune da una scatoletta microscopia è una bella comodita' rispetto ad averla su un notebook, ma è una comodita' che hai praticamente solo in moto, in auto lavori meglio con un pc...
Metti insieme tutte queste cose, e comprendi come mai gli interessati al progetto non siano moltissimi... E' una cosa che nel tuo particolare caso torna ESTREMAMENTE utile, ma è una cosa abbastanza unica...

Per l'autotune, prima di procedere, studiati un po i log, e verifica eventuali ritardi delle egt.. Hanno sempre un po di inerzia...

[Fabius72]

Premetto una cosa: non sono in cerca di alcun complimento. Quel che cerco è costruttività.

Ciò che dici è tutto vero, e l'errore mio è sicuramente quello di continuare a scrivere in questa discussione, perchè ormai il progetto è andato oltre il monitoraggio delle EGT e il semplice log su SD card.
Dovrei creare una discussione a parte e considerare questa chiusa.

Le mie perplessità riguardano la totale assenza di idee su come poter sfruttare questa nuova situazione.
Il fatto è che mi piacciono i "Brainstorming " e qui mi sto trovando solo... tutto qua

[masterx81]

... Oppure potrebbe essere ce non ci sono idee per migliorare le cose da come le hai pensate
Per il discorso del "BURN", non è possibile lavorare in memoria e fare il burn delle pagine solo a automappatura terminata, magari tramite un bottone?

[Vicus]

Non credi che differenze di temperatura possano essere attribuite a cause differenti dalla carburazione? Sopratutto in una moto dove due cilindri sono esposti all'aria mentre altri no.

[Fabius72]

Non credi che differenze di temperatura possano essere attribuite a cause differenti dalla carburazione? Sopratutto in una moto dove due cilindri sono esposti all'aria mentre altri no.

Giusta osservazione.
Nel mio caso specifico esiste questo problema.
Enri ed io ne parlammo l'estate scorsa durante il breve incontro.
Alla fine ho pensato che, avendo saldato su ogni condotto di scarico un dado per avvitarci la lambda, FORSE riesco a fare uno zero a tot giri e tot carico (???), per poi procedere alla mappatura completa delle Trim tramite le EGT.
Cosa ne pensate?
Che differenza di temperature potrei aspettarmi tra anteriore e posteriore?