Limitatore di giri e/o centralina ad anticipo variabile

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masterx81
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Re: Limitatore di giri e/o centralina ad anticipo variabile

Messaggioda masterx81 » 30/12/2013, 21:37

Vicus ha scritto:Eagle cad.

anche io usavo eagle, ma alla fine kicad fa le stesse cose ed e' free, senza limitazioni...
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ricki158
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Re: Limitatore di giri e/o centralina ad anticipo variabile

Messaggioda ricki158 » 31/12/2013, 13:25

Ok allora, utilizzerò KiCad. Mio padre utilizza OrCad ma non ho ancora capito come usarlo. Ho iniziato a guardare qualche tutorial ma non mi ispira troppo. Se KiCad è free tanto meglio! Io per il PCB vero e proprio utilizzo sprint-layout che è veramente semplice da usare e molto potente.

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Re: Limitatore di giri e/o centralina ad anticipo variabile

Messaggioda masterx81 » 31/12/2013, 13:32

kicad ti segue su tutto.
Fai lo schema, e quando fai la pcb ti segna quali tracce devi ancora portare, c'ha pure l'autorouting...
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Re: Limitatore di giri e/o centralina ad anticipo variabile

Messaggioda ricki158 » 31/12/2013, 15:49

Adesso provo a fare un due schemi elettrici di progetti che ho già fatto e vediamo come va. Per la lista di componenti come si fa? Dovrei trovare un LM3914 e un 74C926...

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Re: Limitatore di giri e/o centralina ad anticipo variabile

Messaggioda ricki158 » 21/01/2014, 23:28

Sono andato avanti con il progetto ed ho scelto un percorso già intrapreso da Nuova Elettronica, ho visto che bastava quello.

Per quanto riguarda il controllo dell'anticipo ho qualche informazione in più sul motore e sul segnale. Il motore è un Rotax 125 oppure un Rotax 250, cambia nulla. In pratica ha un corpo a 6 poli con una bobina per la corrente alla centralina e un "pickup" (così mi ha spiegato il meccanico) che serve per perndere l'anticipo. L'impianto è Bosch. La moto è un Puch. Lui non vuole programmare ogni 100 giri l'anticipo, lui vuole solamente spostare l'anticipo in maniera lineare con l'aumentare dei giri. Lui parla di condensatori e resistenze, secondo me senza grande cognizione di causa. Io volevo solamente saperne un po' di più. Il fatto che si usino condensatori e resistenze mi fa pensare ad un circuito con dei transitori calcolati appositamente per caricare il condensatore in un certo tempo e scaricarlo subito dopo. Voi ne sapete qualcosa di più per caso?

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Re: Limitatore di giri e/o centralina ad anticipo variabile

Messaggioda krisstek » 21/01/2014, 23:44

Si usa un circuito rc che risponde a determinate frequenze.
Inaffidabile ,ma qualcuno sulle vespe lo fa.
Parlando di cose serie se ha una bobina at e un pickup bisogna fare un accensione cdi.
L'anticipo si fa con un pic o st6 o anche arduino o ms1.oppure si spende assai per una cdi pronta,magari programmabile .
Non è cosa facile sopprattutto perchè non cè batteria a avere tensioni pulite che non resettino il pic è difficile.
Ti do una dritta sui due tempi con l'aumentare dei giri l'anticipo diminuisce arrivando anche a zero ai massimi rpm nei motori da corsa.

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Re: Limitatore di giri e/o centralina ad anticipo variabile

Messaggioda ricki158 » 22/01/2014, 23:48

In pratica da quel che ho capito un polo fornisce la corrente alla bobina vera e propria e il pickup serve solamente per dire "ok adesso scocca la scintilla".
Per l'accensione CDI avevo trovato un articolo su Elektor Electronics:

Immagine

Immagine

Posso usare questo e poi l'anticipo variarlo con il pic? Per avere tensioni pulite potrei mettere un condensatore bello grosso...Sennò qualcosa di più semplice non c'è?

Posso usare questo circuito anche se ho le puntine al posto del pickup?

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Re: Limitatore di giri e/o centralina ad anticipo variabile

Messaggioda ricki158 » 10/03/2014, 14:16

Allora, ho fatto qualche piccolo studio guardando i vecchi schemi elettrici che voglio realizzare: in pratica voglio aggiustare il segnale dalle puntine con due stadi di un 40106, avendo un'onda molto stretta. A questo punto da una parte prendo questo segnale direttamente e lavoro con due integrati che mi fanno sostanzialmente da frequenzimetro PLL, mandano il segnale al 74c926 che conta e memorizza e pilota direttamente 4 display 7 segmenti in multiplexer (i 4 display sono a catodo comune, pilotato da un transistor bc237 collegato alla base con il 74c926, il 5 display ha 6 segmenti collegati assieme, resistenza e positivo, il punto del secondo display, per separare le migliaia, è collegato al positivo tramite resistenza dedicata, poiché andando in multiplexer e avendo massa separata gestita dal tansistor non è sempre acceso e non volevo casini ad esempio dovuti a luminosità differenti), dall'altra parte devo convertire la frequenza in una tensione per avere il segnale in entrata al lm3914 che mi pilota 20 led, 2 led in serie per le 10 entrate dell'integrato (perché il 3914 sta al catodo dei led).

Volevo chiedere una cosa, il lm2907 (questo http://www.ti.com.cn/cn/lit/ds/symlink/lm2907-n.pdf) ha la possibilità di fare il lavoro del 40106 pulendo e sistemando il segnale delle puntine (ci sono rimbalzi che sporcano il segnale)? Eventualmente posso usare il comparatore interno, avere la mia bella frequenza pulita da portare al frequenzimetro e usare il resto del 2907 per convertire la frequenza in tensione da portare al 3914?

Infine volevo utilizzare un piccolo transistor per accendere un led di "cambiata" consigliata (il regime si sceglie con un potenziometro) e volevo pilotare un BIP 373 (o qualcosa che mi possa chiudere la tensione alla bobina) per farmi da limitatore di giri.

Mi scuso se non sono molto preciso, non ho molto tempo da dedicarci. Ho lo schema elettrico del blocco del 3914 e del 74c926. Per lo stadio di "pulizia" con il 40106 se volete posso fare uno schema in velocità per farvi capire meglio.

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Re: Limitatore di giri e/o centralina ad anticipo variabile

Messaggioda ricki158 » 23/03/2014, 19:42

Ragazzi guardate qua: https://www.futurashop.it/Allegato_PDF_ ... -K2543.pdf
Esula un po' dal titolo del topic, è un'accensione transistorizzata comandata dalle puntine. Cosa cambia? Può funzionare? Secondo Dino le puntine vanno benissimo se sono a posto, ma sui 2 tempi può cambiare qualcosa?

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Re: Limitatore di giri e/o centralina ad anticipo variabile

Messaggioda Protox Lancia Y » 26/03/2014, 0:21

è uno schema molto semplice ma ovviamente resta un sistema ad anticipo fisso. tu non volevi un anticipo variabile?

oddio non penso che vi vogliano chissà che modifiche per trasformarlo in variabile ma fattostà che è cosi semplice perchè mantiene il concetto delle puntine ovvero anticipo fisso... di buono ha che rispetto a quel modello le extra tensioni derivate dallo stacco-riattacco delle puntine è molto inferiore quindi anche l'usura è inferiore e TEORICAMENTE (poi dipende al lato pratico) l'energia dovrebbe essere tutta disponibile per bobina e candela

ps: su quel principio trovi molti progetti gratuiti per vespa etc
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