Scheda EGT

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masterx81
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Re: Scheda EGT

Messaggioda masterx81 » 23/11/2010, 0:46

Aspetta, col kit da 18$ della gpio ti danno chip e resistenze, il circuito non c'e', in quanto andrebbe installato appunto sulla piastra gpio. A vedere gli schemi, insieme al kit credo che ti diano 5 resistenze e 2 condensatori. Bisogna farsi comunque la pcb.
Come dicevo, al momento io ho pagato 8.50$ canale per singolo ad597, che è identico all'ad595.
Entrambi hanno la stessa funzione, pero' l'ad595 è piu' preciso, ma quest'ultimo è solo in formati molto 'dispendiosi di spazio', mentre l'ad597 è soic a 8 pin, percio' piu' adatto a fare 'cluster' di misura. Nulla toglie che calibrando le sonde si possano ottenere risultati non dico uguali, ma accetabili. Poi l'ad597 è dato per 4°, il 595 per 1°, credi che faccia differenza su 1000°?
Agli 8.50$ bisogna aggiungere quello di resistenze e condensatori, ma dubito si arrivi al'equivalente di 18$.
I 18$ dell'ad595 sono cmq ottimi, cercando su ebay vengono molto di piu'...

Ho studiato anche io un attimo il discorso dei cavi e dei connettori.
Allora, partiamo dal capire come è fatta e come funziona una termocoppia: Sono 2 fili di metalli diversi, messi in contatto in un punto. Sottoponendo questo punto di contatto ad una temperatura, si crea una tensione ai capi dei terminali dei due fili. Per contatto non è necessariamente una saldatura, basta arrotolarli l'uno all'altro.
Ora, se noi giuntiamo il cavo con un metallo diverso, cosa succede? Che si crea una seconda 'termocoppia', così che se la stessa nuova 'giunzione' è sottoposta ad una temperatura, genera una nuova tensione che va ad interferire con quella creata dal punto di saldatura (e misura) originale.
Voi penserete: ma come faccio ad evitare una giunzione alumel (o chromel) con il rame, dal momento che il chip ha i piedini in rame?
Beh, la risposta è semplice, il chip ha internamente un sensore di temperatura che compensa l'errore dovuto a questa giunzione. Se noi facessimo una giunzione alumel (o chromel) con del rame, ma la giunzione fosse alla stessa del chip, non ci sarebbe nessun errore.
Questo porta a capire che meno giunzioni ci sono e meglio è...

Ora che abbiamo spiegato il problema delle giunzioni passiamo alle connessioni...
Il morsetto che collega le sonde dovrebbe essere dello stesso materiale dei cavi... Pero' di solito i connettori sono molto vicini al chip, percio' si presume che gli stessi siano alla medesima temperatura, o perlomeno a temperature MOLTO prossime. L'errore aggiunto dovrebbe essere quasi trascurabile. Una delle priorita' dei disegni delle pcb che sto facendo è proprio quella di tenere i connettori il piu' prossimi possibile al chip.
Le sonde che ho preso hanno delle connessioni faston a forcella di metallo idoneo, che andrebbero fissati tramite viti ad una morsettiera. Questo a me non ispira moltissimo, perchè ci sarebbe una prima giunzione cavo/faston, poi faston/morsettiera, infine morsettiera rame...
Insieme all'acquisto che ho fatto ho preso anche del cavo prolunga egt (alumel e chromel), e la mia intenzione era di fare una 'ciambella' di filo da mettere 'dentro' la vite della morsettiera, a mo di rondella, e poi non sfruttare la connessione della pcb della morsettiera (pur lasciandola saldata alla pcb per stabilita' meccanica), ma portare l'altra estremita' del cavo che ho arrotolato intorno alla vite il piu' vicino possiible al chip. Cosi' mi tolgo la variabile morsettiera/rame, lasciando solo piu' quella alumel/faston, faston/alumel e alumel/rame (quest'ultima vicino al chip percio' compensata e trascurabile).
Dando per scontato che i contatti a forcella dovrebbero essere di un materiale compatibile con i cavi della sonda, facendo così elimino quasi tutte le variabili, in quanto quella cavo/faston dovrebbe essere trascurabile (le forcelle dovrebbero essere di materiale idoneo), idem per il faton/alumel, mentre quella dal cavo 'prolunga' al chip (unico contatto di metalli diversi) è molto vicina allo stesso, riducendo ogni possibilita' di errore.
Se si è paranoici, si puo' pure tirare via il faston e mettere in contatto direttamente i fili della egt con la 'prolunga' con l'estremita' a ciambella, ma non credo sia il caso...
... Enrico
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Re: Scheda EGT

Messaggioda Maxime84 » 23/11/2010, 18:15

Altra cosa che mi sta venendo in mente... per l'uso della wb in un motore turbo non si può montare in un singolo cilindro, in quanto risulterebbe a monte della turbina! Nella mia che è AEM c'è scritto proprio che non è idonea a sopportare la contropressione a monte del turbo e le temperature di esercizio in quella zona quindi la UEGo la puoi montare solo dopo il turbo cioè dopo che tutti gli scarichi dei cilindri sono riuniti... a meno che non si usi una turbina per cilindro la UEGO deve rimanere una sola per tutto il motore

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Re: Scheda EGT

Messaggioda masterx81 » 23/11/2010, 18:38

Vero, ho appena letto anche io su internet che la pressione falsa le letture...
Quindi 4 egt è il massimo che ci possiamo premettere...
Una turbina per cilindro non mi sembra il caso :)
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Re: Scheda EGT

Messaggioda Maxime84 » 23/11/2010, 19:32

cmq..se hai comprato una wb nuova dentro ci dovrebbero essere le istruzioni e credo che sia indicato per tutti i tipi di sonde di non farle lavorare in contropressione e con temperature prossime ai 900°c

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Re: Scheda EGT

Messaggioda masterx81 » 23/11/2010, 21:07

Brutte notizie, dal mio negozio di fiducia non ho trovato morsettiere 'a vite' per agganciarci dentro il faston a forcella...
Cosa possiamo usare, senza rendere necessario il taglio del faston?
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Re: Scheda EGT

Messaggioda Teo » 23/11/2010, 21:33

masterx81 ha scritto:morsettiere 'a vite' per agganciarci dentro il faston a forcella...


non riesci a recuperare quelle che di solito mettono sui finali degli amplificatori per il car hi-fi (ad esempio) ;) ?

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Re: Scheda EGT

Messaggioda Protox Lancia Y » 23/11/2010, 22:29

eh, se il faston è a forchetta ci va per forza la morsiettiera (ovviamente non prendo in conto le soluzioni di taglio). l'idea di teo è buona anche perchè son componenti solitamente con una certa placcatura in oro... però bisogna trovare l'affare altrimenti la sola morsettiera costa almeno 3 volte tutto il circuito

a proposito... l'oro sarà indicato nella catena alumel-faston-oro-rame-stagno? e se predisponessi la pcb per un foro e fissassimo (un po rozzamente lo ammetto) direttamente una brugoletta su una piazzola prestagnata? si possono usare anche i fissaggi in nylon che non aggiungono nessun metallo nella "catena" precedentemente menzionata (sai com'è... non vorrei che ci fossero poi scambi-valenze chimiche dannose per la lettura)
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Re: Scheda EGT

Messaggioda Protox Lancia Y » 23/11/2010, 22:37

EDIT

scusate ma Paint ogni tanto chiama asd

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Re: Scheda EGT

Messaggioda masterx81 » 24/11/2010, 2:10

Pensavo alle piazzole... Solo stagnate non offrono sufficiente aggrappo al filetto, appena stringi ti rimane in mano... In compenso potrei prendere una barretta di rame, filettarla e tagliarla in modo da ottenere un dado, che viene saldato dall'altra estremita' della basetta, e te da sopra avviti... Rimane lo svantaggio che non hai una separazione tra i vari contatti...
Se no faccio un ordine da rs (anche se dopo una rapida ricerca non ho trovato cio' che cercavo...), anche se non me ne sembra il caso...
L'utilizzo di vari materiali non dovrebbe portare a problemi, ma solo finchè c'e' il contatto diretto tra il cavo egt e la microprolunga fino al chip (fatta dello stesso tipo di cavo). Insomma, basta che ci sia contatto diretto tra i 2 pezzi di cavo dello stesso materiale...

Al discorso della morsettiera prelevata da ampli/alimentatori, etc ci avevo gia' pensato, ma a me non piacciono particolarmente questi adattamenti, preferisco fare qualcosa di facilmente ripetibile...
... Enrico
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Re: Scheda EGT

Messaggioda Protox Lancia Y » 24/11/2010, 10:24

no aspe, non ci siamo intesi Enrico... il foro deve essere passante sulla pcb. la piazzola stagnata (o anche solo ramata ma forse è troppo sensibile all'ossidazione) deve preoccuparsi solo di avere una superficie di contatto elettrico generosa
non c'è bisogno di filettare sulla pcb, inserisci la vite filettata in nylon nel foro passante e dall'altra parte della pcb (tanto è monofaccia no?) metti una randellina e il dado (sempre in nylon) che assicurano la giusta pressione

a mio avviso è un fissaggio stabile (il bulloncino anche se in nylon ha un discreto serraggio, sempre in relazione al fatto che deve trattenere solo 1 faston e non un organo meccanico sollecitato) non conduce e quindi non altera il segnale, non fa ossido (il bullone in nylon ovviamente) e se serve smontarlo ci vogliono 2 secondi

un disegno rende meglio

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